Uno degli aspetti che amo di più del coaching è che spesso vedo accadere cose incredibili (e, soprattutto, belle cose), generate anche da persone insospettabili...
Persone che provengono dai più diversi settori dell'economia e della società.

E una delle cose che mi rimarranno impresse per un po' è stata vedere e sentire, durante la puntata di ieri di Otto e mezzo (programma condotto da Lilli Gruber),  Francesco Rutelli dare a Renzi un "consiglio da coach".

Ma cominciamo dall'inizio...

Una delle cose che possono capitare durante un percorso di coaching è che il coach inviti un cliente a svolgere dei "compiti a casa" (il cosidetto tasking). Il task può consistere in:

• Attività pratiche.
  Si tratta di attività direttamente connesse con gli obiettivi del cliente (in questo caso, il più delle volte è il cliente a scegliere cosa fare, nel momento in cui porta avanti il suo "piano d'azione" per migliorare).
• Attività simboliche.
  Queste attività, di solito, non sono connesse in modo diretto con gli obiettivi del cliente ma con "temi" che dovrebbe approfondire o "qualità" che dovrebbe rafforzare per raggiungere il traguardo che persegue. Queste attività rappresentano, attraverso una metafora, la sfida che il cliente deve vincere con sé stesso, per migliorare. Se, ad esempio, un cliente avesse difficoltà a lasciarsi andare nella relazione con gli altri, un coach potrebbe invitarlo a frequentare un corso di ballo latino-americano, che stimola al contatto fisico. Ovviamente, questo è solo un esempio.

Ma cosa c'entra questo con Francesco Rutelli e con Matteo Renzi?

Perché l'andare a piedi in tutta la penisola è un'azione lenta e, in quanto tale, sfiderebbe il nostro ex Presidente del Consiglio su diversi versanti: 

• la pazienza, della quale Renzi difetta
• l'ascolto e, legato a questo,
• l'umiltà di riconoscere che si sa poco e che si deve capire cosa è e come si vive in Italia e, quindi,
• il senso pratico, nel senso di "camminare più attaccato a terra"

Questi, ovviamente, sono anche consigli di "comunicazione politica": ogni gesto, sa bene chiunque si occupi professionalmente di comunicazione, trasmette un messaggio.

Ma sono anche azioni che influenzano l'essere perché stimolano un cambiamento mentale che, come insegnano gli psicologi comportamentisti, può essere guidato anche da delle azioni concrete...

... concrete come, appunto, quella di camminare.

Riuscirà il nostro eroe, Rutelli, a far breccia nel cuore di Renzi ed a convincerlo ad intraprendere questa coraggiosa sfida? Lo scoprirete alla prossima puntata di Otto e mezzo o, più probabilmente, alla prossima campagna elettorale.