Massimo Fancellu

Coaching per il team

Articoli Blog - Pagina 5 di 17 - Massimo Fancellu

Riunioni: quando e perché i partecipanti fanno “scena muta”

Ascoltare durante le riunioni

Ti sei mai chiesto come mai, in certe riunioni, chi partecipa sta in silenzio senza dire apertamente ciò che pensa? Non intervenire e prendere posizione penalizza il risultato della riunione, specie quando, invece, essa ha lo scopo di far emergere punti di vista differenti e aspetti poco conosciuti del problema o dell’argomento all’ordine del giorno.Quand’è e […]

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Spesso le cose si fanno… facendole! Eccesso di consapevolezza: come evitarne i rischi

Consapevolezze limitanti

Negli ultimi mesi mi è capitato spesso di incontrare persone con alle spalle esperienze significative in percorsi di sviluppo personale o spirituale. Persone che, spinte dal desiderio di cambiare parti di sé e del proprio modo di agire,  hanno conosciuto e sperimentato tutta una serie di strategie e tecniche utili per realizzare risultati importanti, sia concreti […]

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Cosa ci insegna sulla comunicazione la missione fatale del giovane John Allen Chau

North Sentinel Island

Qualche giorno fa, al TG, ho sentito la storia dell’assurda fine di un giovane missionario americano, John Allen Chau. Una storia davvero singolare,  che mi ha colpito e portato a riflettere sui presupposti che stanno alla base delle nostre relazioni.  Una storia da cui (ahimè) ho tratto tre lezioni sulla comunicazione efficace e sulle implicazioni che […]

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Gestione delle emozioni. Il primo errore è…

Non giudicare le emozioni

Gestire le proprie emozioni senza farsene sopraffare è un bisogno sempre più esplicito e sentito dagli esseri umani.In aula, ad esempio, finisco quasi sempre per parlare e lavorare coi partecipanti sugli stati d’animo, anche quando non è argomento specifico del corso. Questo accade perché è evidente l’impatto che le emozioni hanno sulla propria qualità di […]

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Perché serve l’umorismo in azienda? Ve lo spiego nella mia intervista su “Meeting e Congressi”

Meeting e congressi Numero set-ott 2018

Che l’umorismo, ovvero la capacità di prendere le situazioni meno sul serio, sia un atteggiamento vincente per lavorare serenamente e fruttuosamente nelle organizzazioni, io lo sostengo da anni.Da anni, infatti,  nei miei corsi con le aziende sul “Benessere emozionale”, uso anche esercizi umoristici per aiutare i partecipanti a cambiare prospettiva e alleggerire il modo di […]

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Mattarella: “Essere squadra spesso rende imbattibili”. Non solo nel volley femminile.

Lavoro di squadra

Ascoltando la radio, sento che oggi il nostro presidente della Repubblica ha ricevuto al Quirinale la nazionale italiana femminile di pallavolo, reduce dall’argento conquistato con onore in Giappone pochi giorni fa.  Un risultato straordinario che rende merito (se non fosse per l’amarezza dell’oro sfumato in finale) alla grande motivazione di queste ragazze e al loro grande […]

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Riunioni: come “tappare la bocca” (con garbo) ai logorroici

Riunioni zittire i logorroici

Uno dei rischi più frequenti durante una riunione sono le divagazioni. Una parola o un cenno ad un argomento “fresco” o “spinoso” e il gruppo di lavoro si ritrova a parlare di tutto, tranne che di quello di cui si dovrebbe parlare.Il risultato è che il tema della discussione non viene affrontato in modo esaustivo […]

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Gestire le emozioni? Ci aiuta l’equalizzatore mentale!

Equalizzatore per gestire le emozioni

A cosa serve un equalizzatore?A eliminare o ridurre le distorsioni, i difetti nella trasmissione dei segnali. Dunque, a stabilizzare, regolarizzare.  E allora, perché non usare proprio un “equalizzatore mentale” per comunicare in maniera più aperta e chiara con gli altri? Un equalizzatore che ci permetta di relazionarci senza attriti e contrasti, padroneggiando meglio le emozioni?  Un’idea strampalata? […]

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Coaching: le piccole “nefandezze” liberatorie di Amanda

Nefandezze liberatorie

Amanda (nome di fantasia per tutelare la privacy di una mia cliente in carne e ossa), mi ha lasciato un grande insegnamento: col suo brillante percorso di Coaching, mi ha aiutato a ricordare perché sono un coach. E perché amo questo mio lavoro con le persone, sempre generoso di sorprese e soluzioni imprevedibili, spesso fuori […]

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