Come gestire le provocazioni senza subire
Pur partendo con le migliori intenzioni capita, a volte, di ritrovarsi a vivere situazioni spiacevoli con le altre persone.
E' capitato anche a te?
Diversi i motivi all'origine di questa difficoltà nelle relazioni, che in parecchi casi si verificano proprio con le persone care, familiari e amici a cui si vuole bene.
Di recente, una signora che sto seguendo in un percorso di coaching mi ha raccontato un episodio di disagio e velato conflitto da lei vissuto con sua mamma in una banale circostanza quotidiana.
Naturalmente, la mia cliente me ne ha parlato affinché la aiutassi a capire dove aveva sbagliato e cosa poteva fare di diverso per gestire in modo più sano ed efficace queste incomprensioni.
Metti un pomeriggio una tinteggiatura in famiglia...
Un pomeriggio, mi racconta, lei e suo marito decidono di rinfrescare una piccola casetta in campagna di cui sono proprietari, tinteggiando le pareti. Con loro, in campagna, si reca anche la mamma di lei, con l'intenzione di aiutarli nei lavori.
Mentre il marito inizia a dare le prime pennellate di bianco seguito dalla suocera per le pulizie a terra, la mia cliente si occupa di altre attività domestiche, fra cui togliere la ruggine da alcune maniglie.
Attività che, però, per qualche oscuro e irrazionale motivo, non aggrada molto a sua mamma.
Convinta che sua figlia stia perdendo tempo, la signora inizia, perciò, a punzecchiare in maniera più o meno velata la figlia, denigrando con battute pungenti il suo lavoro anti-ruggine.
La figlia cerca di mantenere la calma, non reagendo alle provocazioni e concentrandosi su ciò che sta facendo.
Dopo un po', però, si accorge di alcune sbavature alle pareti e le segnala al marito, invitandolo anche ad accelerare per riuscire a completare la tinteggiatura prima che arrivi il buio.
La mamma interviene nuovamente, deplorando le richieste della figlia, con frasi sarcastiche del tipo "Ma no, non vedi che il muro è già bianco e non c'è bisogno di passare altra pittura?", oppure anche "Lascialo fare, anziché intrometterti in ciò che sta facendo tuo marito", ed ancora "Ah sì, avere le maniglie lucide era la cosa più importante da fare, oggi, eh...".
Cosa ha fatto la figlia di fronte a queste continue provocazioni di sua madre?
A quanto mi ha riferito, è rimasta zitta, sopportando e sforzandosi di lasciar correre, mentre però in lei montava un bel po' di rabbia per come si sentiva trattata e, soprattutto, perché vedeva sfuggire il suo obiettivo di completare il lavoro nei tempi prefissi.
La serata si è poi conclusa con il rimandare ad un altro giorno il completamento dei lavori di tinteggiatura della stanza e di lucidatura delle maniglie. Oltre che con un forte mal di testa portato a casa dalla mia cliente come "premio" per il modo passivo con cui ha subito le interferenze inopportune della madre.
Vuoi scoprire il tuo SCOPO DI VITA?
Chiamami al +39 329 6633558 oppure compila il form qui sotto e sarò io a ricontattarti.
Massimo Fancellu
Sono un formatore e un Coach professionista specializzato nello sviluppo dei Team aziendali. Col mio metodo “TEAM IN 3 PASSI” aiuto i Team di lavoro che vogliono essere più efficaci ed efficienti. Questo in azienda significa lavorare con più affiatamento, maggior benessere e aumentare la produttività del gruppo.