Come sviluppare la fiducia nel tuo gruppo di lavoro (seconda parte)
Nella prima parte di questo articolo ho spiegato come mai non propongo il tema della fiducia quando faccio Team coaching.
Oggi voglio, invece, raccontarti in che modo un Team coach può aiutare i membri di un gruppo a fidarsi di più degli altri suoi compagni / colleghi di lavoro..
Per farlo, ti racconto come ho lavorato con un network di operatori di un Ente Pubblico.
Lavorare sulla fiducia
Siamo all'ultimo incontro del percorso di Team coaching per un network di operatori di un'organizzazione pubblica: dello staff fanno parte i responsabili di servizio dell'Ente capofila e i responsabili di servizio di altri Enti e associazioni. Tutti loro devono imparare a confrontarsi, conoscersi e fidarsi per prestare un servizio migliore, e tutelare i loro utenti e sé stessi.
La loro, nel tempo, si è rivelata una convivenza difficile tra persone dal carattere forte e con ruoli non ben delineati.
Il risultato dei precedenti incontri di Team coaching è stato molto buono: hanno definito una "Missione" comune, chiarito il proprio ruolo (a sé stessi e agli altri responsabili) e si sono messi in discussione con alcuni giochi didattici, divertendosi e, forse per la prima volta nella loro carriera, guardandosi come persone, al di là dei rispettivi ruoli.
Chiedo a questo punto al gruppo cosa serve per fare un ulteriore salto di qualità. Con mia sorpresa, mi chiedono di lavorare sulla fiducia.
Incontro dopo incontro, ho visto il gruppo crescere e compattarsi; il fatto che ora mi facciano una richiesta ambiziosa come questa, mi fa pensare che siano pronti. Propongo loro, perciò, un lavoro in 2 step.
Primo step
La prima parte è quella più pratica e razionale: chiedo al gruppo di individuare i comportamenti che facilitano la fiducia e quelli che, invece, rendono difficile l'affidarsi. Una domanda con cui mi propongo lo scopo specifico di responsabilizzarli sulle due variabili della fiducia: cosa faccio (e non faccio) per ricevere fiducia e cosa faccio (e non faccio) per dare fiducia.
Il dare e ricevere fiducia, infatti, sono legati al senso della realtà ed alla concretezza, cioè a fatti concreti che riguardano questo aspetto della nostra vita.
Ad esempio, un collega che si presenta sempre in ritardo agli appuntamenti mi dice che l'indomani arriverà puntuale: gli posso credere? Probabilmente no, come probabilmente non posso credere che un collega che non ha mantenuto le ultime tre promesse che mi ha fatto rispetti la quarta.
Puoi fare, insomma, corsi motivazionali quanto vuoi ma, se non sei affidabile, gli altri si fideranno comunque poco di te. E se dai fiducia senza tenere conto di cosa fanno gli altri e di quello che ti stanno comunicando, non puoi stupirti più di tanto se c'è chi "tradisce" la tua fiducia.
Secondo step
Il secondo step, invece, ha una funzione più simbolica ed emozionale.
Rappresenta l'occasione per sperimentare un atteggiamento di maggiore fiducia e sostegno reciproco in una relazione di lavoro.
Faccio lavorare il gruppo, perciò, sul "ciclo della fiducia": nello specifico, esso si esplicita in una serie di attività esperienziali, da svolgere in coppia e/o in gruppo, per imparare ad affidarsi agli altri.
Il momento culminante di questo secondo step è consistito nell'imparare a lasciarsi cadere, da sopra un tavolo, per essere afferrati dagli altri membri del gruppo, senza farsi male. Un'esperienza che ha reso consapevoli tutti i partecipanti di quanto il loro gruppo fosse cresciuto concretamente, sia dal punto di vista razionale che da quello dell'emotività.
Non potrò mai dimenticare l'espressione di un responsabile di servizio, "duro e arcigno" nel momento in cui, con un enorme sorriso di stupore, si è rivolto a me dicendomi: "Se all'inizio del percorso di Team coaching tu mi avessi detto che lo facevo, mi sarei messo a ridere".
"Anche io", gli ho risposto perché davvero all'inizio neanch'io sapevo che mi sarei trovato a "sfidare" il gruppo proprio sul terreno della fiducia!
Ne hai abbastanza di fare la guardia ai tuoi dipendenti?
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Gestisci un gruppo? Le 3 domande del coach per te
Leggendo questo articolo avrai capito che una parte delle attività di un percorso di Team coaching viene programmata mentre altri interventi possono essere decisi sul momento insieme ai protagonisti del gruppo di lavoro.
Se sei un Team leader e pensi che nel tuo gruppo sia utile lavorare sulla fiducia, potrebbero esserti utili queste 3 domande:
Tieni anche conto che affinché chi fa parte di un gruppo possa imparare a fidarsi degli altri, serve che il gruppo ottenga dei risultati concreti nel quotidiano: senza questi miglioramenti, lavorare sulla fiducia rischia di diventare inutile e... frustrante.
Se hai ricevuto elementi sufficienti per metterti al lavoro, inizia ad agire subito!
Se avrai poi voglia di raccontarmi i risultati raggiunti o se vuoi chiedermi chiarimenti, puoi commentare direttamente su questo blog oppure scrivermi in privato su info@massimofancellu.com
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