Dinamo Basket: la ricetta di Pozzecco è professionalità e divertimento
Qualche giorno fa (giovedì 22 agosto), sulla Nuova Sardegna, il quotidiano di Sassari e di tutta la mia isola, leggo un’intervista di Andrea Sini a Gianmarco Pozzecco, l’allenatore che ha reso la Dinamo Basket protagonista del campionato italiano di serie A e del campionato europeo FIBA.
La sua visione del basket e dei campioni di questo sport mi ha fatto ripensare ad alcune delle mie ultime esperienze professionali che coincidono con i contenuti dell’intervista.
Responsabilità e condivisione
“In casa Dinamo, tutti devono sentirsi responsabilizzati e tutti devono avere il proprio ruolo”, leggo nell’articolo e leggo anche che, parlando di Marco Spissu, l’allenatore ritiene che stia affrontando “le maggiori pressioni con grande condivisione e con gioia”. Un giocatore modello, insomma, che “quando si sente responsabilizzato, lavora meglio”.
Lavoro e divertimento
Un altro elemento importante che emerge nell’intervista è la relazione tra lavoro e divertimento: secondo l’allenatore, lavorare e divertirsi è un elemento vincente:
“Nel mondo dello sport qualcuno pensa che la goliardia sia sinonimo di poca professionalità. Invece secondo me è l’opposto, a patto che ci sia l’equilibrio giusto tra le 2 cose. Abbiamo scelto giocatori che siano capaci di gestirsi in un contesto in cui ci si diverte ma si fa tutto con una tremenda professionalità.”.
Dal basket al lavoro in azienda
Ma cosa c’entra l’intervista ad un allenatore di basket con l’esperienza “sul campo” di un coach aziendale?
Nell’ultimo anno ho avuto la fortuna di lavorare con aziende (qualcuna più piccola e qualcuna più grande) che hanno realizzato performance fuori dal comune lavorando proprio sulla condivisione e (essere un team affiatato), sul senso di appartenenza e sul divertimento come leva per “fare gruppo” e rendere il lavoro più leggero.
Se clima e risultati procedono di pari passo, l’azienda prospera e il divertimento, la passione e la gioia di lavorare sono gli elementi sui quali mi hanno chiesto più spesso di intervenire… Perché?
Perché, per usare le parole di Pozzecco “ci sono persone che sono molto professionali ma che non sono coinvolte” e questo, come probabilmente vedi tutti i giorni, si riflette sul clima aziendale e sull’intesa e la complicità tra i membri del gruppo: se c’è, le performance nei momenti critici migliorano. E se invece non c’è, i momenti critici diventano fonte di stress e dividono. E i risultati spesso peggiorano perché mancano la fiducia e la complicità.
CHECK POINT TEAM
Come sta il tuo Team?
In quale fase di sviluppo si trova?
Ricevi il feedback di valutazione! Rispondi alle domande di questo TEST GRATUITO.
Clima, benessere e risultati aziendali
Tutte le aziende di successo con le quali ho lavorato recentemente sono aziende con grande vocazione commerciale e tutte stanno investendo nel migliorare il clima e le relazioni tra colleghi.
Quando in azienda si respira un clima fresco e positivo i clienti lo percepiscono e lo apprezzano. E tornano più spesso, dal momento che non si compra mai solo un prodotto ma si comprano anche le sensazioni e le emozioni che provengono da quel prodotto, da chi lo vende e dalla relazione che questi ha con il resto del mondo.
E il suo resto del mondo sono i colleghi, i collaboratori e i capi, per iniziare.
Quindi, ecco per te, un invito alla riflessione:
- Quali risultati sta ottenendo la tua azienda o il tuo settore? Da che cosa dipendono?
- Che idea si potrebbe fare un cliente (o un fornitore o una terza persona) che entra nella tua azienda o nel tuo settore? In base a questa idea, sarebbe più o meno “invogliato a comprare”?
- Hai collaboratori che sono professionali ma poco coinvolte? Che cosa potresti fare per coinvolgerle di più?
- In base a queste tue prime riflessioni, c’è qualcosa che ti proponi di fare per migliorare i risultati o in clima nella tua azienda? Cosa è più urgente?
Vedere i tuoi competitor dallo specchietto retrovisore mentre sfrecciate su autostrade lastricate di clienti soddisfatti e bilanci in crescita è il tuo sogno segreto come imprenditore?
TEAM IN 3 PASSI
La rivoluzione dolce in azienda
Se non vuoi più rimandare l'appuntamento col successo, assicurati di essere alla guida di un gruppo felice di lavorare assieme con passione, affiatamento e senso di responsabilità.