Da bambino, ascoltare e osservare mi veniva molto più naturale che parlare e fare grandi discorsi (fatti da molti solo per dare fiato alla bocca, direi). Al tempo, e per diversi anni, questa mia propensione veniva spesso scambiata per timidezza, però; l’essere di poche parole mi rendeva meno attraente rispetto a chi di spacconeria e spavalderia […]
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